Due Fonti Vino Bianco
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Due Fonti – Vino bianco IGT Toscana

Composizione terreno: pietroso

Sistema di allevamento: Guyot

Densità di impianto: 4.000 ceppi/ettaro

Resa per ettaro: 60 quintali uva

Area di produzione: PorronaCinigiano,  Monte Bendico – Arcidosso

Uve impiegate: Malvasia e Trebbiano

Raccolta: Settembre – Ottobre

Fermentazione: fermentazione naturale in anfora e acciaio grazie all’ausilio dei soli lieviti indigeni.

Macerazione breve sulle bucce, senza controllo della temperatura. 

Affinamento:  12 mesi in anfora e 4 mesi in bottiglia

Contenuto alcolico: 12,5%

Colore: giallo oro e ambra

Sapore: acidità fresca paglia e fiori secchi, pesche e frutta esotica

Abbinamenti

Aperitivo

Uova

Verdure in pinzimonio

Antipasti

Carpaccio di pesce

Carpaccio di Carne

Risotto di pesce

Pasta con ragù di pomodoro

Carni bianche (pollo, tacchino, coniglio)

Pesce fritto

Formaggi freschi ed erborinati

Frutta fresca

Il Due Fonti è un vino davvero speciale perché ci comunica, immediatamente già all’olfatto, la sua sincerità, la sua “trasparenza”, il suo messaggio chiaro e univoco: “sono un vino pulito, fatto con le mani, quindi artigianale, lavorato davvero come una volta (ma con la tecnologia e le conoscenze moderne), frutto della passione e dell’amore di questa gente per questa terra”. E’ un vino dritto, sincero, ma anche decisamente piacevole ed equilibrato. Sicuramente le uve utilizzate, ovvero il trebbiano al 70% e soprattutto la malvasia al 30%, rendono questo vino aromatico, morbido, davvero gradevole e invitante. La sua produzione prevede alcune particolarità: una su tutti, la macerazione sulle bucce per una decina di giorni: una pratica coraggiosa, e quindi ormai poco utilizzata, che regala al vino un colore dorato carico e un’intensità olfattiva e gustativa davvero intriganti. Inoltre è un vino non filtrato, scelta tecnica che dichiara la matrice genuina di questo vino; dobbiamo aspettarci Altro aspetto da citare, senza indugio, è il lungo affinamento (almeno 6 mesi) in acciaio e vetro che viene riservato al Fontenasso; questo vuol dire che, contrariamente a tutte le logiche commerciali e di mercato, Fabiani lo mette in commercio sempre un anno dopo rispetto al consueto: questo significa che il vino matura, si affina, si arricchisce, si impreziosisce col passare del tempo. Probabilmente il suo abbinamento migliore è proprio con la “ribollita” toscana, ma si accompagna in modo decisamente piacevole anche con piatti di pesce e carni bianche. 

NOTE DI DEGUSTAZIONE

COLORE

Giallo dorato, esprime una tonalità intensa e, al contempo, luminosa.  

PROFUMO

Ricco e complesso, con sentori di frutta gialla matura, fiori essiccati, fieno ed erbe aromatiche, gradevoli note di miele.

GUSTO

In bocca ha un ingresso morbido, pur percependo freschezza ed una leggera sensazione tannica che bilancia le note rotonde. Il sorso è equilibrato, pieno e ricco, con un finale lungo e pulito. 

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